Il nome
Padma significa loto, padmâsana dunque è la posizione del loto.
Il loto simbolizza purezza ed elevazione spirituale: inizia la sua vita come seme, crescendo nell'oscuritĂ delle acque fangose di uno stagno - l'oscuritĂ rappresenta la nostra mancanza di consapevolezza, la nostra incapacitĂ di realizzare il vero senso della vita.
Il seme cresce verso la luce e il calore del sole - proprio come l'uomo tende verso la luce della veritĂ - e una volta pienamente sviluppato si trova infine libero sopra la superficie delle acque.
La tecnica
Ripiegate, aiutandovi con le mani, la gamba sinistra ponendo il piede sulla coscia opposta, all'inguine (la pianta del piede è rivolta verso l'alto). Poi, piegata la gamba destra, si porta il piede all'inguine sinistro.
La schiena è eretta, spalle e braccia sono rilassate; le mani sulle ginocchia di taglio, pollice e indice uniti, le altre dita distese e unite. Si può invertire la posizione descritta, portando prima il piede destro sulla coscia opposta e il sinistro sull'altra.
Quando sciogliete la posizione, fatelo lentamente. Non rialzatevi subito, date tempo alle vostre articolazioni di riprendere con calma l'attivitĂ .
Effetti della posizione
Padmâsana previene e corregge l'incurvamento della colonna vertebrale e la sua sclerosi. Tenendo la posizione il bacino si distende e il sangue circola più intensamente nella regione lombare e addominale. Padmâsana previene inoltre le affezioni alla prostata ed aiuta a rendere mobili le articolazioni di caviglie e ginocchia.
La postura delle gambe incrociate e dele spalle erette mantiene la mente calma e allo stesso tempo vigile, rendendo padmâsana particolarmente indicato per eseguire il prânâyâma.
Controindicazioni
Questa âsana deve essere eseguita con estrema cautela da chi soffre di problemi alle ginocchia o alle caviglie.
di redazione yoga.it
Segnala l'articolo
La pagina di segnalazione si aprirŕ in una nuova finestra del browser
|