Chiara D'Ottavi, nata a Roma, incontra lo yoga nel 1995. Fin da allora, e parallelamente agli studi universitari (conseguirà la laurea in Lingue e letterature straniere nel 2003), si dedica con passione e sincerità allo yoga e alla ricerca interiore.

Frequenta a lungo l'Istituto Yoga Universale di Roma e i corsi tenuti dagli insegnanti Stefano Moriggi e Giuseppe Citro, diplomandosi nel 2007 con una tesi su Assoluto e Prakriti. Nello stesso anno, si diploma altresì presso i Centri internazionali Sivananda di Yoga e Vedanta, conseguendo il titolo di «Yoga Siromani».

L'amore per questa disciplina e una ricerca spirituale molto sentita la portano ad immergersi a varie riprese nella vita di vari ashram in India, Usa e Canada, nel corso di viaggi in cui intreccia anche esperienze legate alla traduzione e alla scrittura free-lance, oltre che all'impegno etico e ambientale. Negli anni, segue seminari di approfondimento con maestri e tradizioni autorevoli dello yoga classico, tra cui Swami Yogaswarupananda della Divine Life Society di Rishikesh e Swami Mahadevananda (Centri Sivananda). Approfondisce lo yoga nidra e le pratiche di dhyana presso la Scuola Satyananda mentre, attraverso la fondamentale ispirazione – filosofica più che yogica in senso stretto – rappresentata dalla figura e dai testi di Jiddu Krishnamurti, si avvicina allo yoga di Vanda Scaravelli. Dal 2010 segue la formazione e la formazione continua condotte da Walter Ruta, presso la Scuola Pramiti di Ventimiglia– secondo gli insegnamenti di Sri Satchidananda Yogi, lo yogi silente di Madras –, presso cui consegue un ulteriore diploma di abilitazione all'insegnamento.

Associata alla YANI (Yoga, Associazione Nazionale Insegnanti), ha collaborato con diversi centri e associazioni di Roma e dei Castelli Romani con corsi, seminari e programmi individuali, sia pricipianti che avanzati. Dal 2011 cura gli yoga trekking in collaborazione con l'associazione Camminomediterraneo ed è ideatrice dello «Yoga nei parchi di Roma» e dei percorsi di Yoga al Parco dei Castelli Romani. Ritiene infatti che lo yoga nella natura possa concretamente avvicinarci ad uno stile di vita più pieno, profondo e consapevole.

Vicina – oltre che alla spiritualità – all'ecologia, al sociale e all'etica ha scritto per anni su tali tematiche in qualità di redattrice free-lance, collaborando a varie testate a diffusione nazionale. Scrive attualmente per la rivista L'Eterno Ulisse, sia cartacea che online, ed è stata recentemente protagonista degli scatti dedicati allo yoga nella guida Yoga e pilates, allegata alla rivista «Ok Salute e benessere». Ha tradotto e curato alcune opere di Gary Snyder, «Poeta Laureato» della wilderness (la «natura selvatica»), tra cui il Premio Pulitzer Turtle Island/L'isola della tartaruga (poesie e saggi, ed. Nuovi Equilibri, 2003) e Ritorno al Fuoco (Coniglio editore, 2008).