Un'antica tradizione afferma che sia stato lo stesso Hiranyagarbha (Brahma) a scrivere gli Yogasûtra, ma anche se questo potrebbe essere vero, noi, più semplicemente, crediamo che siano stati da lui ispirati e formulati in seguito per mezzo di un uomo chiamato Patañjali.
Non sappiamo esattamente (e, secondo alcuni, nemmeno approssimativamente) quando sia vissuto questo personaggio: molti esperti concordano nel ritenere che il 400 a.C. sia una data accettabile, ma la questione è molto dibattuta anche perché queste stime si basano sui confronti fra la filosofia e le pratiche esposte nell'opera di Patañjali e quelle riportate dalle prime Upanishad e dalle scritture Sâmkhya e buddiste; il problema è che queste stesse scritture presentano una datazione incerta ed è inoltre difficile stabilire quale dei due sistemi spirituali abbia influenzato l'altro.
In realtà non è molto importante stabilire l'identità di Patañjali o il periodo in cui vissuto, poiché egli non è stato altro che il portavoce di una saggezza profonda e senza tempo, eredità di tutto il genere umano, valida ovunque, in qualunque era e per tutte le genti. di redazione yoga.it
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