Faith ha scritto:Non paragono un maestro di yoga con altri tipi di professionisti, ma paragono invece il modo in cui scelgo e decido di avvicinarmi a loro (che siano maestri di yoga, insegnanti, estetisti, medici ecc...). Lo faccio perché il metodo di scelta dovrebbe, appunto, essere lo stesso: ho un problema da risolvere o un traguardo da raggiungere perciò mi rivolgo a chi ha già risolto il problema o raggiunto il traguardo.
Sono solo con smartphone in ferie e con connessione pessima. Scusa la brevità delle risposte.
Problemi? Traguardi?
Se ho un problema di ordine mentale, vado da uno psicologo che mi aiuti a risolverlo, oppure da un medico per un problema fisico.
Lo yoga si occupa di coscienza, e di svelamento di se stessi per riscoprire la propria Natura. Che importanza può avere l'aspetto esteriore o le abitudini del mio maestro? Che necessita c'è di fare quel tipo di valutazione? Il maestro si valuta dal ciò che mi da, non da ciò che fa.
Anche il concetto di traguardo. In ambito yoga ti sconsiglio di pensare a dei traguardi. Normalmente generano felicità se raggiunti o infelicità in caso contrario. In ogni caso sono disturbanti. E poi grazie al cielo non ancora inventato il coscienziometro
Hai probabilmente molta ragione nel consigliarmi di liberarmi dell'idea di maestro perché tendo ad essere un po' quadrato(e ora che ci penso questo si riflette anche nella mia pratica yoga che mi rivela spesso poca flessibilità). Ma allora come riconoscerlo? Cosa fa di un insegnate di yoga un "maestro"?
Un tuffo al cuore. E spesso non ti dirà ciò che vuoi sentirti dire, anzi. Ti metterà le spalle al muro e ti farà vedere chi sei, e chi non sei.
Ma questa è la mia personale esperienza.
Tornando al dilemma di @wincenz :
Non riesco a capire come mai,se lo Yoga
comporta uno stile di vita rigoroso,
severo nella sua pratica e nelle scelte
dietetiche;
ci siano innumerevoli Guru e Santi di questa
divina disciplina che sono assai corpulenti,
grassottelli,con pance abbondanti....
Mi sembra ancora un dubbio legittimo che secondo me non si può risolvere dicendo che si può imparare molto anche da maestri ciccioni o alcolisti, non perché questo non può essere vero, ma semplicemente perché il dubbio sussiste, non è risolto.[/quote]
Ripeto, per me il problema non sussiste. Le scelte dietetiche del mio Maestro non mi toccano minimamente. Ma comprendo che se ci si è fatti una idea del bravo maestro di yoga, è difficile levarsela. E forse nemmeno corretto. Il dilemma dell'amico non può essere risolto, perché lui cerca un Maestro che segua il suo ideale, mentre altri non sono interessati a quell'ideale.